Su Radici Cristiane, Notre Dame e Sinodo sull’Amazzonia

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(Mauro Faverzani) È in distribuzione in questi giorni per gli abbonati, il n. 146 del mensile Radici Cristiane, diretto dal prof. Roberto de Mattei, che dedica il proprio editoriale all’ormai imminente Sinodo sull’Amazzonia: «Sono teologi o vescovi di origine tedesca, quelli che cercano di influenzare il Sinodo sull’Amazzonia – scrive il direttore – per realizzare, attraverso un nuovo progetto di Chiesa “dal volto amazzonico”, l’opera incompiuta del Concilio Vaticano II. Così il Reno si getta nel Rio delle Amazzoni ed il Rio delle Amazzoni, inquinato dal Reno, si getta nel Tevere».

Allo stesso argomento Radici Cristiane ha dedicato un’intervista al prof. Stefano Fontana, direttore dell’Osservatorio internazionale card. Van Thuân, che evidenzia come «sui temi dell’ambiente la Chiesa utilizzi ampiamente il linguaggio e la prospettiva orizzontale del mondo e certi interventi ecclesiastici siano uguali a quelli di Greta Thunberg». In un altro articolo Julio Loredo sottolinea come l’Instrumentum laboris del Sinodo sull’Amazzonia pretenda di reinterpretare tutta la Chiesa, la sua Dottrina, la sua struttura, i suoi Sacramenti, la sua liturgia, secondo l’ideologia panteista ed indigenista delle correnti più estreme della Teologia della liberazione. All’orizzonte spunta insomma l’utopia di una nuova Chiesa tribalista ed ecologista, vecchio progetto del progressismo latinoamericano. Promosso, questa volta, dal cuore della Cristianità…

In Attualità Chiara Chiessi ha intervistato Mary Wagner, mentre si trovava in carcere a causa delle sue posizioni pro-life: canadese, convertitasi al Cattolicesimo ed alla battaglia per la vita poco più che ventenne, con un gruppo di amici offre rose rosse e mostra piccoli feti fuori dalle cliniche abortive alle madri, che vi si stanno recando. Per questo è stata accusata di «danno per interferenza ad azioni legali» ed ha trascorso in cella già sette anni della sua vita. Ma, come cattolici – afferma – «abbiamo la grande responsabilità di vivere il Vangelo della vita».

A proposito di vita, in un’altra intervista, Marcello Veneziani, noto giornalista, opinionista, commentatore, scrittore e filosofo, pur dichiarando di non amare per indole le manifestazioni di piazza, “promuove” la Marcia per la Vita di Roma come strumento di sensibilizzazione e di pressione «contro-tendenza, avendo contro l’intero apparato mediatico-istituzionale-giudiziario-ideologico del “politicamente corretto”». E denuncia: c’è «terrorismo» intorno all’aborto. «I mazzieri dell’ideologia abortista usano ogni genere d’intimidazione per impedire che se ne discuta».

Radici Cristiane tocca anche un altro, decisivo tema pro-life, quello della cosiddetta «morte cerebrale», interpellando il prof. Cicero Coimbra, docente di Neurologia presso l’Unifesp-Università Federale di San Paolo, che evidenzia un aspetto poco noto, eppure fondamentale: effettuare il protocollo “diagnostico” per la dichiarazione di “morte cerebrale”, invece di somministrare gli ormoni tiroidei, mineralcorticoidi e antidiuretici, «rappresenta una negazione del giuramento di Ippocrate, “non fare del male” e “fai il meglio che puoi” per i pazienti sotto le tue cure».

Islam: secondo la professoressa Marie-Thérèse Urvoy, docente di Islamologia presso l’Istituto Cattolico di Tolosa e presso l’Istituto di Filosofia Comparata di Parigi, per onestà intellettuale occorre riconoscere che le espressioni e le parole impiegate nel dialogo islamo-cristiano danno di questo un’idea semanticamente imprecisa ed estremamente vaga. Molti stereotipi, molte interpretazioni erronee, accettate come verità, derivano proprio dalla scarsa attenzione accordata alle fonti e dagli abusi linguistici sui testi. Secondo la docente, peraltro autrice di numerosi libri sull’argomento, un’altra bizzarria proverrebbe dai «professionisti» del dialogo, che vogliono far credere che non esista quanto essi non vedono o quanto non corrisponda ai loro postulati. Il dossier si occupa dell’incendio di Notre-Dame di Parigi, definendolo l’«11 settembre della Francia», in quanto materializzazione dello sfacelo contemporaneo. Ed anche la ricostruzione, ora, minaccia di trasformarsi in una nuova, profonda ferita, in un nuovo, tremendo vandalismo. Strutturale e spirituale. Molte archistar vedono nel disastro una splendida occasione di rivalsa ideologica su un luogo sacro, da poter ora colonizzare indisturbati. Il cuore cattolico di Parigi, simbolo di un’Europa, che affonda le proprie radici nella Cristianità, rischia di fermarsi, vittima di una foga rivoluzionaria, che pare aver perso il controllo, bramosa com’è di non perdere l’opportunità, così fortemente simbolica, di deturpare la Casa di Dio.

Contemplando, sui precetti fondamentali della legge morale, l’errore e la confusione pervasivi nella società odierna, al punto da entrare perfino dentro la Chiesa, il card. Raymond Leo Burke ha dedicato un’ampia, imperdibile riflessione, in cui invoca con forza l’intercessione e l’aiuto di San Michele. Degli atti dei martiri Radici Cristiane si occupa in questo numero, per approfondire non solo i resoconti dei processi inflitti ai cristiani a causa della propria fede, ma anche le azioni coraggiose e, soprattutto, l’eroicità da loro dimostrata nella perseveranza.

La rubrica Tesori d’Europa conduce questa volta in Slovenia, in particolare al monastero cistercense di Stična ed all’abbazia certosina di Ziče, due luoghi-simbolo della fede profonda di questo popolo, fede in grado di sopravvivere anche al protestantesimo prima ed al comunismo poi, grazie a figure luminose quali il vescovo di Lubiana, Tomaž Hren, ed il beato Artur Martin Slomšek oppure l’arcivescovo di Lubiana, Anton Vovk. Sara Magister, nel suo consueto spazio dedicato all’arte, spiega per quale motivo Ravenna sia stata centrale in epoca tardo antica come capitale dell’Impero Romano di Occidente, nonché per i suoi edifici ecclesiastici, anche fuori dalle mura cittadine: lo rivela la basilica dedicata a S. Apollinare ed, in particolare, l’iconografia al centro della calotta absidale.

Chiudono il numero di agosto-settembre di Radici Cristiane le consuete, apprezzate rubriche. Per abbonarsi o per richiedere una copia del mensile, diretto dal Prof. Roberto de Mattei, è possibile telefonare presso la Redazione al n. 06/3235417, inviare una mail a [email protected] oppure collegarsi al sito www.radicicristiane.it

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