
Gli aggressori gli hanno sparato: Hanna è morto sul colpo, mentre Saad è spirato dopo due ore.
La comunità cristiana in Iraq è stata duramente colpita nelle scorse settimane in una recrudescenza di episodi di violenza. Come quello del 31 ottobre, il più sanguinoso, quando l’assalto di un commando di al Qaeda, che ha definito i cristiani “obiettivi legittimi”, alla cattedrale siro-cattolica di Baghdad durante la messa ha fatto morti quasi 60, tra i quali 44 fedeli e due religiosi.
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Dopo l’ennesimo episodio di barbarie contro i cristiani, oggi la comunità lancia un nuovo appello: “Pregate per noi cristiani perseguitati”.