E’ evidente in sé quanto accaduto in una scuola media, la “Giovanni da Verrazzano” di Greve in Chianti nei giorni scorsi. Ignoti han fatto irruzione nottetempo, hanno sparpagliato a terra fogli e cartelloni, poi hanno tolto il crocifisso da una delle aule, lo hanno spezzato ed hanno lasciato la scritta «Satana».
Sono almeno una trentina, secondo il quotidiano Ouest-France, le tombe profanate nella notte tra il 6 ed il 7 gennaio scorsi presso il cimitero della città di Brennilis, nel Dipartimento di Finistère.
La dittatura gender non esita a mostrare ancora una volta il proprio volto più truce e cristianofobico: il governo autonomo regionale di Valencia non tollererà alcuna forma di dissenso cattolico in merito alla «Legge organica di riconoscimento del diritto all’identità ed all’espressione di genere», che dovrebbe essere approvata in primavera. Il governo locale ha avvertito…
Questa volta, la firma, ha voluto mettercela proprio lui, l’autore dello scempio compiuto, profanando il presepe allestito nel cortile della parrocchia intitolata alla Madonna del Rosario, a Foggia. B. M., un 25enne del Gambia, con un bastone ha distrutto una teca contenente una statua della Madonna ed ha poi incendiato la rappresentazione della Natività.
Oltre alla Germania, anche il Brasile. La Chiesa Cattolica, che in questo Paese sudamericano conta il maggior numero di battezzati al mondo, ha perso ben 9 milioni di fedeli dal 2014 ad oggi: a rivelarlo, è stata lo speciale studio diffuso in queste ore dall’Istituto Datafolha.
Cile: il 21 dicembre l’incendio doloso ai danni della chiesa parrocchiale di san Giuda Taddeo a Ercilla, nella regione di Araucania, riconsacrata grazie ad una S. Messa di riparazione appositamente celebrata; il 23 dicembre un altro rogo, sempre di natura dolosa, ha completamente distrutto una cappella nella regione rurale del Chamichaco.
Come ogni anno a Natale, anche stavolta tornano purtroppo ovunque le profanazioni a danno dei presepi, vile oltraggio ed ostentato spregio della fede e della tradizione cristiana. Il primo caso ha riguardato la statua di Gesù Bambino nel presepe della piazza di Bariano, danneggiato subito poche ore dopo la S. Messa di Mezzanotte all’altezza del…
E’ tornato il presepe e purtroppo sono tornati anche i profanatori: la statua di Gesù Bambino è stata ritrovata decapitata nella mangiatoia allestita in via Achille Benedetti, nei pressi della parrocchia di Sant’Anastasio, sui Monti Tiburtini: ignoti si sono introdotti nella struttura, probabilmente dopo aver scavalcato la recinzione in ferro. Vasta commozione ed amarezza il…
La stampa estera ha ripreso la notizia, da noi passata quasi inosservata. Se ne sono occupati un paio di blog e La Gazzetta del Mezzogiorno, peraltro “edulcorando” il titolo: «”Dacci più soldi”: arrestati a Potenza tre immigrati», il che non spiega per intero quale sia stata realmente la minaccia. La si capisce solo leggendo l’articolo:…
E’ sconcertante constatare ogni volta quanto venefica sia l’overdose d’ideologia, che scorre nel sangue dei neogiacobini francesi (e non solo): schegge impazzite pronte a tutto, pur di affermare ovunque l’unico loro principio, quello del laicismo universale. L’ennesimo esempio giunge dal tribunale amministrativo di Grenoble, che ha condannato il Comune di Publier, nell’Alta Savoia, a rimuovere…