La notte di Natale presepi profanati in tutta Italia

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Foto completaCome ogni anno a Natale, anche stavolta tornano purtroppo ovunque le profanazioni a danno dei presepi, vile oltraggio ed ostentato spregio della fede e della tradizione cristiana.

Il primo caso ha riguardato la statua di Gesù Bambino nel presepe della piazza di Bariano, danneggiato subito poche ore dopo la S. Messa di Mezzanotte all’altezza del braccio sinistro ed alle dita, spezzate su entrambe le mani. I fedeli, sentitisi feriti nei propri sentimenti più cari, hanno istituito una sorta di “taglia” per chi individui i colpevoli.

Un caso analogo è avvenuto più o meno nelle stesse ore anche sul sagrato della Cattedrale di Carpi. Dopo aver cercato inutilmente di sottrarre la statua del Bambinello in terracotta, assicurata con una catena, i delinquenti l’hanno devastata, lasciando integro soltanto il braccio. Distrutta anche la culla e sottratta la statua della Madonna.

Terzo episodio in via del Santo, località Due Fontane, a Diecimo, dove è stato allestito un presepe di statue in legno. In coccio è solo quella del Divin Infante, finita in mille pezzi sempre il giorno di Natale. Un gesto voluto e deliberato, secondo il vicesindaco Roberta Motroni, che lo ha condannato con fermezza, auspicando che possano essere presto bloccati i responsabili. Poco distante altri delinquenti (forse gli stessi) hanno imbrattato di vernice verde con bestemmie la pensilina della scuola ed il muretto di un’abitazione privata.

Dinamiche analoghe in piazza Zanardelli a Salò e davanti al Comune ad Edolo: nel primo caso, dal presepe, realizzato dai Vigili del Fuoco dentro un’autopompa, è stato trafugato il Bambinello; nel secondo caso è stato decapitato San Giuseppe in ceramica.

Ovunque le indagini sono in corso, per dare un volto ai responsabili.

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