(di Lupo Glori) Oggi, ai tempi frenetici e convulsi di Internet, in cui le informazioni si moltiplicano e viaggiano sempre più veloci attraverso le sterminate autostrade del web, uno dei compiti più ardui e delicati consiste nel riuscire a districarsi nella travolgente marea informativa, riuscendo a gestire e filtrare le notizie buone, ossia vere, da…
(di Cristina Siccardi) La figura del Papa è approdata alla Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno nel modo peggiore che si potesse immaginare. Essa è stata dileggiata, schernita, vilipesa con gli strumenti dell’affabulatore pensiero contemporaneo, ammantato di abilità artistica e cerebrale.
(di Aurelio Foglia) La signora Dominique Lesbirel, olandese, nel 2003 ha fondato un sito internet (marryyourpet.com) in cui è possibile, per chi lo desidera, suggellare il rapporto d’amore con il suo animale domestico tramite la celebrazione di un matrimonio.
(di Mauro Faverzani) Facebook sa tutto sui suoi utenti. Ora è provato. Oltre 1.300 milioni di persone, un terzo della popolazione mondiale, viene sistematicamente monitorato tramite i “mi piace” dai soloni dei social network e dai ricercatori, universitari e non, che ne cavano importantissime ed accurate statistiche sul comportamento umano, specie in relazione ai temi…
(di Danilo Quinto) È il 10 maggio 1927. I giornali titolano: Gino Girolimoni, l’osceno martoriatore di bambine, è stato arrestato. Roma, in quegli anni, era stata teatro di una serie di crimini contro bambine, seviziate e poi uccise. Dopo un anno, il “mostro” viene assolto «per non aver commesso il fatto», l’autore dei delitti –…
(di Alfredo De Matteo) L’ideologia animalista, sempre più presente nell’attuale panorama politico e culturale, pur coprendosi di buone intenzioni e propositi continua a generare mostri: già qualche tempo fa l’Aidaa (Associazione italiana difesa animali ed ambiente) denunciò il significativo aumento del fenomeno della zoorastia inquadrandolo tuttavia in una falsa ottica di difesa dell’animale anziché in…
(di Alfredo De Matteo) Quello estivo è il periodo migliore per la propaganda animalista e ciò per due ragioni fondamentali: la prima, riguarda l’aumento del (deprecabile) fenomeno dell’abbandono degli animali domestici che costituisce un formidabile pretesto per seminare odio nei confronti del genere umano; la seconda, concerne l’acutizzarsi del sentimento della solitudine che colpisce le…