Negli Anni ’20 del XX secolo l’editore John M. Watkins di Londra ha pubblicato due libri del massone inglese Walter Leslie Wilmshurst (“The Meaning of Masonry”, 1922; “The Masonic Initiation”, 1924) che sono ancora oggi testi importanti per quei Maestri Massoni (anzitutto della UGLE) che ricercano l’interpretazione esoterica e mistica di Simboli, Riti e Rituali della Massoneria regolare (qui: https://www.corrispondenzaromana.it/la-esoteric-school-gnosi-nella-massoneria-inglese-ugle-e-w-bro-walter-leslie-wilmshurst-1867-1939/ e qui: https://www.corrispondenzaromana.it/ancora-sulla-gnosi-di-w-bro-w-l-wilmshurst-ugle-alchimia-ermetismo-angeli-massoneria-craft-royal-arch/).
Nel 1942 lo stesso editore John M. Watkins pubblica il libro “The Key of Masonic Initiation” (trad.: “La Chiave dell’Iniziazione Massonica”)del massone inglese P.T. Runton, P.P.G.D. (Yorkshire, West Riding), Maestro Massone all’obbedienza della United Grand Lodge of England (UGLE). Il testo di W.Bro. Runton si situa perfettamente nella “scuola” di ricerca massonica rappresentata da W.Bro. Walter Leslie Wilmshurst, e quindi dalla “Masonic Study Society” (MSS) e dal “Dormer Masonic Study Circle” (DMSC). In alcuni articoli su “Corrispondenza Romana” ho già accennato a quei due circoli di studi massonici riservati a Maestri Massoni della UGLE o di Grandi Logge regolari riconosciute dalla UGLE (qui: https://www.corrispondenzaromana.it/la-esoteric-school-gnosi-nella-massoneria-inglese-ugle-e-w-bro-walter-leslie-wilmshurst-1867-1939/; qui: https://www.corrispondenzaromana.it/l-hermetic-order-of-the-golden-dawn-massoneria-e-massoni-4a-parte/).
Vediamo il libro di Bro. Runton che ci fa comprendere il contenuto esoterico, gnostico e magico del Simbolismo e della Ritualità Massonica.
I capitoli del libro non sono numerati.
1. La Chiave dell’Iniziazione Massonica
Bro. Runton intende spiegare il significato spirituale nascosto nelle Cerimonie di Iniziazione ai Tre Gradi Massonici («the spiritual meaning underlying the Ceremonials of Initiation»: cf. P. T. Runton, The Key of Masonic Initiation, John M. Watkins, London 1942, p. I).
Nella “Premessa” («Premiss»), Runton spiega che la Massoneria, sopravvissuta alla caduta di potenti imperi e all’erosione del tempo (cf. p. 2), ha una parte exoterica e una parte esoterica. La prima («The exoteric form of Masonry») consiste in un sistema di moralità, che evolve dalla Divina Sapienza («evolved from Divine Wisdom»), velato in allegoria e illustrato da simboli (cf. p. 3). La seconda consiste invece nella continuità dei misteri filosofici e dei riti iniziatici dell’antichità, nella scoperta del significato esoterico («the esoteric or underlying meaning») dei rituali e uffici della Massoneria: la scoperta della Verità e della Perfetta Luce («Truth», «Perfect Light») (cf. p. 4).
Runton spiega che lo scopo della Massoneria è perfezionare l’Uomo-Massone, rigenerarlo come uomo perfetto che possiede Verità e Conoscenza emanante dalla coscienza risvegliata del Tempio Divino creato dal Grande Architetto in ciascuno di noi(«become regenerated perfect men, possessing Truth and Knowledge emanating from the awakened consciousness of the Divine Temple, created by the G.A.O.T.U. within each one»: p. 5). Le basi della Massoneria si trovano in ogni religione del mondo («its basis will be found in every great religion of the world»: p. 7).
Nel capitolo “The Spiritual Interpretation of the Offices in the Lodge”, Runton presenta il ruolo dei Sette Ufficiali di Loggia secondo la spiegazione esoterica di «the late W.Bro. W.L. Wilmshurst». Runton (con Wilmshurst) afferma che la Loggia non è semplicemente l’assemblea di più massoni, la Loggia rappresenta ogni Uomo, ogni singolo Massone. L’Uomo ha la seguente triplice costituzione, ovvero è un essere tripartito («Man is a threefold being»):
1) La sua personalità esteriore e il suo corpo, che ha relazioni con il mondo; personalità e corpo mascherano la vera natura dell’uomo. Nella Loggia Massonica («in the Craft») tale elemento è rappresentato dal “Copritore Esterno” («Tyler»);
2) La personalità interiore, chiamata Anima («an inside personality», «a large psychological field called the Soul»), che attualizza l’uomo esteriore(cf. p. 9).
3) Lo Spirito Divino e Immortale, che è il vero centro dell’Uomo(«the Divine Immortal Spirit in him, His true “Center”»). Lo Spirito abita l’anima come l’anima è nel corpo (cf. p. 10).
I Sette Ufficiali di Loggia personificano la settuplice struttura dell’Anima (cf. p. 10). Il Maestro Venerabile, che indossa la Squadra rivolta verso il basso, è il rappresentante del Grande Architetto dell’Universo («the representative of the Great Architect of the Universe»: cf. p. 13).
Il Maestro Venerabile rende La Loggia Massonica un Santuario del Grande Architetto dell’Universo («by making it a sanctuary in the name of T.G.A.O.T.U.»: p. 14); la Loggia è Suolo Consacrato («Holy Ground»: p. 14), è un Tempio in cui è presente uno Spirito («In such a Temple, wherein detachment from the physical exists, emanates a Spirit […]»: p. 14).
Il Maestro Venerabile è Uno con il Gran Maestro, il Grande Architetto («he finds himself at “Oneness”, with the Great Master»), e perciò può riversare raggi di Luce Spirituale sui Massoni (cf. p. 15)…
Nel capitolo “The First Ceremony of Initiation”, Runton afferma che sul Candidato al 1° Grado di Apprendista, viene invocata l’assistenza di Dio, affinché il Candidato dedichi a Dio tutta la sua vita (cf. pp. 17-18)… Il Candidato, divenuto Apprendista Massone, passa dalle Tenebre alla Luce(cf. pp. 24-27).Circa il momento in cui al Candidato viene tolta la benda e restituita la Luce materiale («Restoration to Light»), Runton fa capire che l’espansione o “risveglio” di coscienza nel nuovo Massone vuol dire l’onnipresenza della Coscienza dello Spirito di Dio nell’Iniziato (cf. pp. 26-28).
Nel paragrafo sulla “The Tracing Board” (Quadro di Loggia, o Tavola di Tracciamento) del 1° Grado di Apprendista (Entered Apprentice: E.A.), a proposito del pavimento a scacchi bianchi e neri (raffigurato su “The Tracing Board”), Runton spiega la necessità e complementarietà degli Opposti: bianco e nero, bene e male, nascita e morte, ecc. Runton spiega che il Massone impara a dominarli e che nell’unità, in Dio («Deity»), tutti gli opposti si risolvono e ogni dualismo viene superato (cf. pp. 44-45).
Al centro della “Tracing Board” del 1° Grado di Apprendista si vede tra l’altro la Stella Fiammeggiante («the Blazing Star or Glory to the Centre») che rappresenta l’Essenza Spirituale («that Spiritual Essence»), lo Spirito, l’Uno, ovvero Dio, che è in ciascuno di noi, o come dice il rituale massonico, è “il principio vitale e immortale in noi”, «“that vital and immortal principle within us”» (cf. p. 49).
Ancora sul simbolismo della “Tracing Board” del 1° Grado, Runton spiega che lo scopo della Massoneria, cioè del suo itinerario iniziatico, è l’unione della coscienza umana con la Coscienza Divina, l’unione del Massone con Dio («the union of the human and the Divine Consciousness», «the source of Life comes down into union with the aspirant», «union with God») (cf. pp. 49-51).
Runton ribadisce la costituzione dell’Uomo (secondo la Gnosi): l’Uomo è costituito di Corpo, Anima e Spirito («man, fundamentally, is threefold, constituted of Body, Soul and Spirit») e lo Spirito è il Divino nell’uomo (cf. p. 51).
Nel capitolo sulla Cerimonia Iniziatica del Secondo Grado di Compagno d’Arte («The Second Initiation Ceremony of Passing»), Runton spiega che i Massoni devono imparare a risvegliare la scintilla divina che è in loro («to awaken the Divine spark within them»: p. 91).
Mentre la Tavola di Tracciamento del Primo Grado massonico rappresenta l’Universo, la Tavola di Tracciamento del Secondo Grado («The second Degree T. Board») rappresenta un livello intermedio del progresso dell’uomo, ossia l’inizio dell’ascensione da un livello inferiore ad uno superiore, da un livello esteriore a un livello interiore («the beginning of an ascension from the lower to the higher plane – from the outer to the inner»), affinché il Massone possa estendere le sue ricerche nei Misteri Occulti della Natura e della Scienza, e poi contemplare e tracciare lo sviluppo delle Facoltà Intellettuali attraverso i sentieri della Scienza Celeste fino al Trono di Dio medesimo («to acquire knowledge by research into the hidden (i.e., occult) mysteries of nature and science, to contemplate the intellectual faculties and trace their development through those paths of “Heavenly Science” even to “The Throne of God Himself”»: cf. p. 95).
Runton sottolinea che la Tavola di Tracciamento del 2° Grado indica l’oggetto cui indirizzare i massoni, ovvero i sentieri della Scienza Celeste o Scienza Occulta («those paths of Heavenly Science», «Heavenly Science, called Occult Science»). Runton precisa che la parola «“Occult”» non vuol dire tecniche di «Yoga», ma semplicemente ciò che è nascosto alle menti carnali ma non a quelle celesti (cf. pp. 95-96), ovvero le Menti degli Iniziati e Massoni…
Lo scopo del 1° Grado è una rinascita spirituale («a spiritual birth»), lo scopo del 2° Grado è una illuminazione («illumination») (cf. pp. 111-112).
Nel capitolo sulla Cerimonia Iniziatica del Terzo Grado di Maestro Massone («The Third Initiation – Ceremony of Raising»), Runton spiega che l’Iniziazione al 3° Grado rappresenta il sacrificio del sé materiale… Riti di morte simbolica e resurrezione («figurative death and resurrection»: p. 119) erano praticati negli antichi culti misterici egiziani, caldaici, druidici, dionisiaci, eleusini e di altri sistemi pre-cristiani. Runton afferma l’esistenza di parallelismi tra quei riti misterici e il sacrificio di Colui che Runton chiama “Rigeneratore Universale” o il “Maestro Cristiano”, sacrificio compiuto per salvare l’Anima Universale dell’Umanità (cf. p. 119)… Questa non è Fede cristiana, ma è Gnosi.
Runton afferma che il Candidato al Terzo Grado di Maestro Massone attraversa (cioè sperimenta) simbolicamente la Tomba della Trasgressione, la morte figurativa («figuratively passing through the “Tomb of Transgression”», «the figurative death»: cf. p. 120) e che la leggenda di Hiram racchiude la dottrina di una tragedia cosmica («a cosmic tragedy»), ossia la caduta dell’Anima («the Soul’s downfall»), e poi la sua purificazione e redenzione o “restaurazione”(«redemption or “restoration”») (cf. p. 125). Al Terzo Grado il Massone è identificato con Hiram che rappresenta un aspetto dell’Energia Divina Creatrice, ovvero il Grande Architetto («Hiram […] is a personification of the Beauty aspect of the Divine Creative Energy; figuratively as representing the Cosmic Builder or G.A. by whom all things were made» (p. 125).
Runton spiega che il Terzo Grado di Maestro mira a guidare il Massone verso la realizzazione cosciente dell’immortalità, verso il ripristino dell’unione cosciente con l’Io divino («a conscious realisation of immortality whilst in the flesh by re-establishing of that union, broken by the fall previously referred to, between the human and the Divine Ego»: p. 128)…
Nell’ultimo capitolo, “Amplifications, notes and dissertations”, nel paragrafo “Time immemorial”, Runton spiega che da tempo immemorabile, i Guardiani Spirituali dell’Umanità hanno trasmesso la Scienza Universale per ricostruire il Tempio dell’Umanità; tale Scienza è nella Massoneria:
«To the Spiritual Guardians of primitive man, who was spiritually conscious and physically receptive, must be attributed the communication of that Universal Science of rebuilding the fallen Temple of Humanity and traces of that communication may be found in every race and creed of the World, thus indicating in allegory, that that universal science was to re-unite man to his Master. This, in effect, has been continuous since the dawn of man’s intelligence and gone on throughout the ages under varying symbols, practices, mystery systems and doctrines, yet always manifesting a common origin and purpose. That same science like the “Light of a Master Mason” has never been extinguished, dimmed certainly, as it is in many parts of the earth to-day, but the G.A. has never left himself without a witness» (p. 148).
Runton spiega che la Luce della verità si è spostata dall’India all’Egitto, poi la Scienza Divina («the Divine Science») è stata trasmessa in Caldea, Persia, Grecia e Asia Minore… Mosé fu iniziato ai Misteri Egiziani (cf. pp. 149-150).
Runton afferma che il Cristianesimo non ha distrutto ma ha portato a compimento e ad espansione gli Antichi Misteri… Gli Antichi Misteri e il Cristianesimo, mentre corrono paralleli, insegnano le medesima verità… Coloro che hanno occhi per vedere – afferma Runton –comprendono che le dottrine cristiane e massoniche sono identiche nell’intenzione, ma differiscono nel metodo (cf. p. 151). Dai Templari residenti in Oriente, la Scienza Universale si è trasmessa alle Corporazioni muratorie… Tale Scienza Universale ha princìpi comuni in tutte le religioni, le quali, quando vengono spogliate di credi e dogmi, mostrano lo stesso principio universale comune (cf. p. 152).
Runton afferma che il capolavoro della Massoneria («the chief work of Masonry») è insegnare (agli Iniziati) la conoscenza e il risveglio delle qualità o poteri («powers») latenti in ogni uomo, per cogliere ciò che è nella sfera spirituale («Spiritual», «THE SPIRITUAL SPHERE») (cf. p. 160).
Circa la credenza massonica nell’immortalità («Immortality in Masonic doctrine»), espressa nel Terzo Grado, Runton scrive tra l’altro: «Masonic ritual, symbols and emblems contain certain indications, which, to many, are clearly expositions of immortality; for instance, the allegory of the third ceremonial reveals a raising from the mortal to the immortal via the tomb of transformation; again, is not attention also directed to the rising of the morning star – what can this refer to other than attainment of a conscious realisation of that “vital and immortal principle”. Does not the evergreen acacia symbolize an unclouded “vision” of that immortal principle? Then there is the Ladder of Ascent to a heavenly conscious state, upon reaching the summit of which one attains the apex of his Masonic career – an immortal mansion (i.e., the Soul) veiled from mortal eyes» (p. 161).
Runton fa riferimento anche al “Libro dei Morti” tibetano e a quello egiziano: «Examples of this immemorial belief in immortality are observable in most ancient beliefs and mystery systems in which it will be found that death is not regarded as an absolute ending, but as a separation of the psychic body from the physical body, which disintegrates, and this separation becomes our initiation into another life than the one that is ending – a liberation to the after death plane. It is suggested students will find correspondences of this belief in the Tibetan Book of the Dead (Bardo Thodol) and the Egyptian Book of the Dead – both symbolize, as does Masonry, a birth, death and a resurrection or re-birth. As a final example of this time immemorial belief consider that most ancient prayer, still uttered daily by thousands of our fellowmen in the East: – “From the unreal, lead me to the Real. From darkness, lead me to Light. From the mortal, bring me to Immortality”» (p. 162).
Runton spiega che il Punto all’interno di un Cerchio, simbolo importante per i Maestri Massoni, è un simbolo venerato nell’antica Babilonia, India e Messico, e indica la Divinità che tutto abbraccia (p. 164)… Il “Centro” rappresenta anche la scintilla divina che è in noi, dunque il Centro Divino dal quale non possiamo mai errare («[…] the centre – which is the Divine spark within us – consequently it is from this Divine centre, once reached, we can never err»: p. 164). Il punto al centro del cerchio rappresenta anche Dio dal quale proveniamo e al quale dobbiamo ritornare(«this point within a circle becomes a symbol of God – from whence all have come and whither all must return», «Divine Energy»), è il punto dove l’Energia Divina («Divine Energy») è concentrata e potente in modo speciale, ed irradia vibrazioni spirituali(«radiating spiritual vibrations») (cf. p. 165).
Il simbolo del “Centro” richiama anche la “Caduta” dell’Uomo. Runton spiega che l’uomo adamico («Adamic man») è caduto dal Centro alla circonferenza, dalla Luce alle Tenebre. Poi Runton descrive il processo massonico di risalita («the process Masonically»): con l’Iniziazione avviene il passaggio dalle Tenebre alla Luce; con l’elevazione («raising»: riferimento implicito al Terzo Grado di Maestro Massone) avviene il sacrificio attraverso la tomba di trasformazione; con l’esaltazione («exaltation»: riferimento all’Holy Royal Arch, «H.R.A.») viene rappresentata l’ascesa al Centro Eterno(«a ladder of ascension by which the Eternal Centre is reached») dal quale l’uomo non può errare («from which man cannot err») (cf. pp. 166-167).
2. Attualità del testo di W. Bro. Runton
Dal 1942 anche il libro di Bro. Runton continua ad essere uno dei punti di riferimento nell’ambito della “Masonic Study Society” e del “Dormer Masonic Study Circle”, entrambi prosecutori del pensiero esoterico di W.L. Wilmshurst.
Negli Atti della “Masonic Study Society” del 1945-1946 c’è la relazione tenuta il 15 ottobre 1946 al “Prince of Wales Hotel”, Great Queen Street, WC2, London, dal massone W.Bro. P. T. Runton. Il tema è la Cerimonia di Elevazione al Terzo Grado di Maestro Massone, i cui contenuti, in sostanza, si trovano già nel suo libro del 1942 sopra citato (cf. W.Bro. P.T. Runton, The Third Masonic Initiation (Ceremony of Raising), in Transactions of the Masonic Study Society, Volume XXI (1945-1946), Editor W.Bro. R.A.L. Harland, 22 Lee Court, Lewisham, S.E.13 [London- United Kingdom], pp. 33-49).
Negli Atti della “Masonic Study Society” del 1963, c’è la relazione di «W.Bro. R.A.L. Harland, L.G.R., P.M., Lodge No. 1679, Vice-President of the Masonic Study Society». Si tratta di un commento alla Cerimonia di Iniziazione Massonica al 1° Grado di Apprendista (cf. W.Bro. R.A.L. Harland, A Commentary on the Ceremony of Initiation according to the Craft Ritual, in Transactions of the Masonic Study Society, Vol. XXXV, 1963, Editor: Bro. E. Stanley Brown, s.l., [London], pp. 5-41).
Tra i testi menzionati da W.Bro. Harland c’è anche «The Key of Masonic Initiation. P. T. Runton» (p. 41).
Nel “Quarterly Communication” No. 124 – Summer 1991 (un foglio con 2 pagine) del “Dormer Masonic Study Circle”, nella rubrica “CRAFT-LIGHT” troviamo alcuni brani tratti da “The Key of Initiation” di P.T. Runton (sul foglio è scritto erroneamente: Brunton), in cui la Massoneria è presentata come la custode della Scienza Universale trasmessa dai Guardiani Spirituali («the Spiritual Guardians») per la Rigenerazione dell’Umanità (cf. P. T. Brunton, The Key of Masonic Initiation, The Dormer Masonic Study Circle, Quarterly Communication No. 124, President: W.Bro. B.C. Pottinger, SLGR, [London], Summer 1991, p. 2).
Infine, nella pagina «Books Published by Members and Associate of Members of the Lodge», sul website della Loggia “The Living Stones No. 4957” (UGLE), troviamo, oltre ai libri di Walter Leslie Wilmshurst (fondatore della “Living Stones No. 4957)”, anche il libro di «Runton, P.T. The Key of Masonic Initiation (1942)» (qui: http://www.lodge-of-living-stones.org.uk/membersbooks.htm). Dopo circa 70 anni dalla prima edizione, il libro di P.T. Runton (UGLE) continua ai nostri giorni ad indicare la “Chiave dell’Iniziazione Massonica” secondo la “Esoteric School” di W.Bro. W.L. Wilmshurst (UGLE).