(di Roberto de Mattei) La fase storica che si apre dopo il Sinodo del 2014 esige da parte dei cattolici non solo la disponibilità alla polemica e alla lotta, ma anche un atteggiamento di prudente riflessione e studio dei nuovi problemi che sono sul tappeto.
(di Roberto de Mattei) «Das Drama geht weiter!» (Lo spettacolo continua) ha dichiarato in un’intervista il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco di Baviera (“La Repubblica”, 20 ottobre 2014). Lo spettacolo è quello del Sinodo dei Vescovi, che ha visto un imprevisto colpo di scena svolgersi in aula.
(di Roberto de Mattei su Il Foglio del 15-10-2014) Cancellato il senso del peccato; abolite le nozioni di bene e di male; soppressa la legge naturale; archiviato ogni riferimento positivo a valori quali la verginità e la castità. Con la relazione presentata il 13 ottobre 2014 al Sinodo sulla famiglia dal cardinale Péter Erdö, la…
(di Roberto de Mattei su Il Foglio del 07-10-2014) Lo strappo nella morale Tradizionale non ha basi storiche e teologiche. I gesuiti cercano le radici nella Chiesa orientale, ma non va bene nemmeno il divorzio greco.
Riportiamo il testo dell’intervento svolto dal prof. Roberto de Mattei il 13 marzo 2008 all’Università Europea di Roma nel corso della conferenza internazionale dedicata a: Crisi di identità: la civiltà europea può sopravvivere?
(di Roberto de Mattei) Cento anni dopo la sua morte la figura di san Pio X si erge dolente e maestosa, nel firmamento della Chiesa. La tristezza che vela lo sguardo di Papa Sarto nelle ultime fotografie, non lascia solo intravedere le catastrofiche conseguenze della guerra mondiale, iniziata tre settimane prima della sua morte. Ciò…
(di Roberto de Mattei) Un vaticanista bene informato, Marco Tosatti, ha portato alla luce un nuovo stupefacente caso (http://www.lastampa.it/2014/07/29/blogs/san-pietro-e-dintorni/ffi-denunce-carabinieri-e-censura-fmmeLq7ytTAHepuAl9wy0O/pagina.html).
(di Roberto de Mattei) Il supremo criterio di giudizio per un cattolico dovrebbe essere quello della Chiesa: amare e odiare ciò che la Chiesa ama e odia. Amare la verità, in tutta la sua unicità e integrità, odiare l’errore in tutte le sue molteplici espressioni. Ortodossia ed eterodossia restano il metro ultimo di giudizio a…
(di Roberto de Mattei) La vita di un uomo si giudica dalla sua morte, perché è in quel momento supremo che l’anima si presenta al cospetto di Dio ed è oggetto, in modo inappellabile, della sua infinita giustizia e misericordia.
Il 13 febbraio Padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, ha chiuso la rubrica “Radici Cristiane” che il prof. Roberto de Mattei conduceva dal 17 febbraio 2010, ogni terzo mercoledì del mese a Radio Maria. La ragione del provvedimento è l’articolo dello stesso de Mattei 2013-2014. Motus in fine velocior apparso su “Corrispondenza Romana” del…