Viviamo nella “società dello spettacolo”, ma non dobbiamo pensare che ogni rappresentazione simbolica della realtà sia finzione e mercificazione, come riteneva Guy Debord, un autore neo-marxista che a questo tema dedicò molti anni fa un noto saggio (La Société du spectacle, Buchet/Chastel 1967). Attraverso i simboli l’uomo può ascendere infatti da una dimensione puramente sensibile…
L’equidistanza tra Est e Ovest è la trappola in cui l’Urss e poi la Russia di Putin hanno cercato di attirare la Germania (all’epoca la Repubblica Federale Tedesca) sin dagli anni Cinquanta del XX secolo. I tentativi spaziano dalla reiterata offerta di Stalin del 1952 di garantire la neutralità tedesca in cambio dell’unificazione, alla strategia…
Di nuovo. È successo di nuovo. Non a caso, non per una svista, né per un errore. Bensì deliberatamente, consapevolmente, pervicacemente. Il quotidiano della Cei, Avvenire, che ama definirsi genericamente «di ispirazione cattolica», quasi la sua non fosse sequela, apostolato, testimonianza, missione, bensì un tenue sentimento, un timido stato d’animo, un’intuizione senza impegno, dallo scorso…