Della guerra in Ucraina parla l’editoriale di giugno del mensile Radici Cristiane, diretto dal Prof. Roberto de Mattei: «La guerra di Putin – si legge – e la consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria, compiuta da papa Francesco, sono due eventi, che confermano come il processo storico predetto dal Messaggio di Fatima sia in pieno svolgimento, seppure ancora avvolto di mistero. In questi giorni di confusione, la profezia della Madonna costituisce una luce di speranza, che illumina l’orizzonte tragico, che abbiamo di fronte».
In Attualità ci si occupa di Roger Scruton, acerrimo nemico del “pensiero unico”, intellettuale capace di ripensare il conservatorismo, cui aderì, alla luce della modernità, senza però venir meno agli insegnamenti di Edmund Burke e di T. S. Eliot. Ne parla in un’intervista l’on. Gennaro Malgieri, già direttore de Il Secolo d’Italia e de L’Indipendente, convinto che conservare sia una caratteristica iscritta nel Dna dell’uomo e codificabile in una dottrina, con cui spiegare quanto sta accadendo nel mondo.
L’”incerta” fede è il titolo di un’altra intervista, realizzata questa volta al prof. Roberto Cipriani, che venticinque anni dopo la prima ricerca sulla religiosità in Italia, presenta i risultati di una nuova indagine, compiuta su di un campione rappresentativo di 3.238 intervistati. Indagine dalla quale emerge come solo il 36,6% si sia dichiarato assolutamente certo dell’esistenza di Dio; alla Chiesa dichiara di appartenere solo un terzo degli intervistati, mentre gli altri sono religiosi “a modo loro”, sono perplessi o incerti. Insomma, è tempo di missione, di apostolato e di evangelizzazione, con buona pace di chi voglia mandare tutto questo in soffitta. A fronte di ciò, Don Marino Neri si chiede: «Quale Cristianesimo è stato annunciato?». Fedeltà a Cristo e alla sua Chiesa, fiducia nella Provvidenza, preghiera e carità ardenti, sguardo soprannaturale sono l’unico antidoto alla generalizzata crisi spirituale contemporanea, crisi dell’uomo, perché eclisse (almeno parziale) di Dio.
Il Dossier è dedicato al Trentino, terra di tradizioni e di atmosfere medievali. Trento è, infatti, terra ricca di tradizioni, di simboli, di significati. Le molte chiese ed i santuari, che vi si trovano, sono ancora oggi mete privilegiate di pellegrini assetati di santità, come testimoniano i tanti ex voto qui lasciati. Tracciati come il sentiero San Vili o il lungo Sentiero Frassati del Trentino, il Cammino Jacopeo d’Anaunia ed il Sentiero delle chiesette alpine sono solo tre delle proposte significative, che Trento riserva al viandante. A Luserna c’è il Sentiero dell’Immaginario Cimbro, percorso ad anello, per riscoprire i personaggi delle antiche tradizioni popolari. A Pieve Tesino c’è invece un arboreto, che si estende per circa 14 ettari. Corti con le tipiche fontane in pietra, affreschi sacri sulle facciate delle case, atmosfere medioevali, porticati, cibi e sapori tipici: è tutto questo e molto altro ancora a rendere unico il Trentino.
Il card. Raymond Leo Burke propone la prima parte di una sua riflessione su Purezza di cuore nel Sacro Cuore di Gesù: «Solo Cristo ci dà la pace durante il nostro pellegrinaggio terreno – scrive – un assaggio della perfetta pace della nostra casa con Lui in cielo. Il “sangue e l’acqua”, che scorrono dal Suo glorioso Cuore trafitto nei nostri cuori, soprattutto attraverso i Sacramenti, ci purifica da tutto ciò che è falso, odioso e mortale e ci anima con la Verità e l’Amore divini».
«Una venerabile asburgica: Maddalena d’Austria» è l’articolo scritto da un suo discendente, Eduard Habsburg, sulla venerabile antenata del XVI secolo. Figlia di un imperatore, ebbe come confessore san Pietro Canisio, fondò un convento reale e fu molto attiva all’epoca del Concilio di Trento. «Amare la Chiesa, amare la Santa Messa» è il titolo dell’articolo dedicato alla Messa solenne, celebrata a Roma secondo il rito romano antico, da mons. Marco Agostini, cerimoniere pontificio, lo scorso 30 aprile, in occasione del 450° anniversario della morte di san Pio V, per ricordare la sua ferma volontà di restaurare la Sacra Liturgia, di attuare il Concilio di Trento e di difendere la Cristianità.
Tesori d’Europa si occupa in questo numero di Talamanca de Jarama, piccolo Comune appartenente alla Comunità Autonoma di Madrid, in Spagna. Ma nel Medioevo ebbe un ruolo fondamentale, strategico, prima per le truppe musulmane, poi per quelle cristiane, che le sconfissero e vi subentrarono. Ed anche durante la Guerra Civile, Talamanca risultò uno dei più importanti campi d’aviazione delle forze aeree della Repubblica, nonché la sede del più grande magazzino di polvere da sparo della zona, il che la rese l’obiettivo dei ripetuti bombardamenti operati dalle truppe comandate da Franco. E di Talamanca furono anche due conquistadores in Sud America. Anche un’imponente muraglia costruita in loco ha giocato un ruolo storico fondamentale. Lunga circa 1.300 metri, di forma pentagonale irregolare, prima difese i musulmani dagli attacchi dei cristiani, poi garantì ai cristiani un lungo periodo di pace, sicurezza e protezione con le sue imponenti porte e con le torri di guardia.
Sara Magister presenta l’opera realizzata dal pittore veneziano Lorenzo Lotto nell’Oratorio posto all’interno della villa dei conti Suardi, a Trescore Balneario. Qui ha raffigurato al centro anche la superba e originalissima immagine dal forte significato eucaristico del Cristo-Vite, i cui tralci si estendono tra le travi a vista del tetto a spioventi della cappella. In Disciplina Maiorum il prof. Don Roberto Spataro, docente ordinario di Lingua e Letteratura Greca presso la facoltà di Lettere Cristiane e Classiche del Pontificium Institutum Altioris Latinitatis dell’Università Pontificia Salesiana, propone un brano dell’Eneide di Virgilio sui sentimenti di pietà e solidarietà da riservare a chi soffra.Chiudono il numero di giugno di Radici Cristiane le consuete rubriche: le News, L’arte racconta, le Letture consigliate, I lettori ci scrivono e L’Agenda. Per informazioni e abbonamenti, visitare il sito www.radicicristiane.it oppure telefonare al numero 06 3235417.