Il 7 ottobre scorso si è svolta, a Firenze, una cerimonia di premiazione in occasione dei 10 anni di attività dell’associazione CitizenGO Italia. I premi sono stati conferiti all’imprenditrice Federica Picchi Roncali, fondatrice della casa cinematografica Dominus Production, per il suo impegno nella diffusione del film Unplanned, e al dott. Fabio Fuiano, presidente dell’associazione di studenti pro-life denominata “Universitari per la Vita”.
La serata si è svolta nella cornice suggestiva del Ponte Vecchio di Firenze, in un clima di amicizia e di consapevolezza che la difesa della vita umana innocente deve necessariamente passare attraverso un’attività culturale perseverante e a tutto tondo. È significativo, infatti, che questo premio sia stato riconosciuto a due realtà che si stanno impegnando proprio in questo senso: la Dominus Production ha ampiamente diffuso nei cinema italiani il film Unplanned, che parla della storia di Abby Johnson, una ex dipendente della nota clinica abortista Planned Parenthood, convertitasi alla causa pro-life (e successivamente alla fede cattolica) dopo aver visto una procedura abortiva eco-guidata. Abby Johnson ha raccontato la sua esperienza in un libro del 2011 intitolato “Unplanned: The Dramatic True Story of a Former Planned Parenthood Leader’s Eye-Opening Journey Acress the Life Line”, tradotto e pubblicato nel 2015 in Italia col titolo “Scartati. La mia vita con l’aborto”. Il libro è stato la principale fonte d’ispirazione per il film, uscito negli Stati Uniti nel 2019. La dott.ssa Federica Picchi ha provveduto al doppiaggio e alla diffusione di Unplanned anche nel nostro paese e, dall’8 settembre scorso, ha messo a disposizione anche il DVD (reperibile qui). La cinematografia può avere un grande impatto culturale e far riflettere molte persone su un tema tanto delicato come quello dell’aborto con un linguaggio che va oltre le parole e può stimolare un sano dibattito.
La seconda realtà è quella degli Universitari per la Vita, un gruppo di studenti universitari operanti nel nostro paese dal 2016, con lo scopo di portare una cultura della vita fra i giovani. A ritirare il premio sono stati il presidente, Fabio Fuiano, e il referente degli Universitari per la Vita della Toscana, Matteo Casarosa. Fra le diverse attività di questi giovani coraggiosi, che hanno deciso di abbattere il muro del silenzio sulle minacce alla vita umana innocente, si segnalano una raccolta video per svelare gli inganni dell’iniqua legge abortista 194/78, e un’intensa attività culturale tramite conferenze, articoli su blog e numerosi contenuti social (sia su Facebook che Instagram). Particolare menzione, per il suo carattere culturale, merita anche un’iniziativa del presidente, il dott. Fuiano, che da un anno a questa parte tiene regolarmente delle trasmissioni sull’emittente Radio Roma Libera che hanno come tema l’approfondimento della teologia morale. I brevi podcast hanno lo scopo di richiamare l’ascoltatore sull’importanza della moralità degli atti umani alla luce della legge morale naturale, l’oscuramento della quale ha portato al diffondersi di atti intrinsecamente ingiusti come aborto, eutanasia, fecondazione artificiale, contraccezione e molte altre violazioni. Come giustamente riportato nell’Introduzione a questi podcast, tale oblio determina il fatto che, oggigiorno, le persone non sono «più in grado di discernere se un atto sia o meno conforme all’ordine stabilito da Dio e, di conseguenza, se sia buono, e quindi da desiderarsi e compiersi, o malvagio e quindi da rigettare ed evitare, secondo il noto principio morale per cui si deve fare il bene ed evitare il male».