In riferimento all’articolo pubblicato da Corrispondenza Romana del 5 gennaio 2022 (CR 1724/03), Chi è il dott. Massimo Citro Della Riva?”, nel quale si legge: «Legato a personaggi e gruppi esoterici, Citro ha partecipato tra l’altro al Festival Templaria Veosfest, ospite del V.E.O.S.P.S.S. un’organizzazione (o almeno un ramo di essa), che ha negato di annoverare il medico torinese tra i suoi membri. Però la fotografia del dott. Citro, con il mantello templare dell’associazione figura nel sito ufficiale del V.E.O.S.P.S.S.», il Segretario Generale del VEOSPSS Antonio Awana Gana Costantini Picardi ci ha scritto per informaci che «Il Sig. Massimo Citro non appartiene né è mai appartenuto al nostro Ordine» spiegando che «il Sig. Citro partecipò a Templaria Veosfest nel 2012 in qualità di ospite e il mantello con il quale si è presentato alla conferenza non ha nulla a che fare con i nostri mantelli (potete verificare quanto stiamo scrivendo andando a visitare il nostro sito www.veospss.it). Non sappiamo a quale sodalizio templarista il Sig. Citro appartenga né, sinceramente, ci interessa, venne alla manifestazione perché invitato da un amico di un nostro ex-membro e, dopo aver ascoltato la sua relazione, ci siamo ufficialmente dissociati dalle sue affermazioni prive di qualsiasi valore scientifico, anche perché in un palco nel quale avevano parlato personaggi del calibro dell’allora Direttore di divisione del CNR (Servizio sicurezza CNR-NATO-UEO), Dr. Bruno Commini, il Sig. Citro non avrebbe dovuto partecipare».
In realtà Corrispondenza Romana non ha mai scritto che il dott. Citro appartenesse al VEOSPSS, ma si è limitata a ricordare che il dr. Citro compare con un mantello templare in un articolo del VEOSPSS dedicato ad un loro evento: https://archive.ph/wvLxS#selection-141.1-389.56.
Il VEOSPSS avrebbe fatto meglio a precisare già in quell’articolo che il dr. Citro non era membro del loro ordine e segnalare anche a questo altro sito, ancora on-line dal 2017, che Citro non ne ha mai fatto parte: Diploma da ciarlatano vendesi 1850 euro più IVA – OggiScienza.