Rettiliani e dintorni. Complotti immaginari, cospirazioni improbabili e vere bufale

EF-Libri-SentieriMale_500x
Print Friendly, PDF & Email

di Franco Maestrelli

Una persona sana di mente a cui qualcuno raccontasse che da migliaia di anni una razza di alieni sotto forma di grandi lucertole, i “Rettiliani”, che possono assumere sembianze umane, giunti dal lontano pianeta di Alpha Draconis tiene soggiogata l’umanità e a questa razza appartengono i membri della Casa reale britannica, alcuni presidenti degli Stati Uniti e altre dinastie di magnati come i Rothschild e i Rockefeller, penserebbe di trovarsi davanti a una trama di un film di fantascienza o in presenza di follia. Eppure lo scrittore britannico David Icke ha venduto milioni di copie di libri che presentano come vera questa narrazione, non come fantascienza ma come realtà di un complotto mondiale sconosciuto ai più. Del resto qualche anno fa un altro scrittore, Dan Brown, col suo romanzo “Il Codice da Vinci” è diventato un caso letterario.
Il romanzo è stato presentato come creazione letteraria ma ugualmente molti lettori lo hanno percepito come realtà. In tutti i momenti di crisi l’umanità ha dato credito a racconti di complotti immaginari che potessero spiegare le sue paure. Lo storico Roberto de Mattei, già docente universitario e dal 2003 al 2011 vicepresidente del CNR ha voluto molto opportunamente dedicare un saggio intitolato I sentieri del male. “Congiure, cospirazioni, complotti” per fare luce su questo affascinante tema e per orientarsi in questo labirinto del male. Innanzitutto de Mattei mette in rilievo la limitatezza delle spiegazioni fornite sia dagli psicologi che dai sociologi per analizzare questo fenomeno definito dal mondo anglosassone “conspiracy theories” individuando come il critico più sottile di esse, Karl Popper, si basi sull’idea che la verità non esiste. Queste teorie del complotto sono “filosofie della storia, che non possono essere comprese in una prospettiva puramente psicologica, politica o sociologica riducendo la realtà al puro piano fattuale”.
Compito dello storico è la ricerca della verità dei fatti attraverso il loro rigoroso accertamento ma soprattutto della verità nell’interpretazione dei fatti contro il relativismo storiografico postmoderno attraverso una filosofia della storia e, per lo storico cattolico, attraverso la teologia della storia. Dio crea conserva e dirige al loro fine tutte le cose ma anche l’uomo creato libero sotto la regia della Divina Provvidenza concorre a determinare gli eventi della storia. Esiste il male ed esistono uomini che si associano per compierlo in maniera sistematica.
Dopo queste premesse metodologiche de Mattei cerca di chiarire alcuni termini che oggi sono spesso utilizzati scambievolmente. Congiura (cum – iurare) indica un patto segreto confermato da un giuramento tra un numero limitato di persone per eliminare un nemico. Cospirazione (cum-spirare, essere animati dallo stesso spirito) indica un accordo segreto per un obiettivo più ampio della congiura sia nel tempo che nel numero dei partecipanti, con carattere spesso politico o ideologico. Invece complotto è un intrigo o piano segreto con un’origine moderna e in parte letteraria. Termine di derivazione inglese abbreviata in plot indica sia cospirazione che linea di sviluppo di una storia e quindi vale anche per trame letterarie o cinematografiche appartenenti comunque più alla fantasia che alla realtà. Il saggio passa poi ad esaminare tutta una serie di congiure dell’antichità e del Rinascimento, l’età d’oro delle congiure e dei veleni, dalle più note a quelle meno note, per arrivare poi nell’età dell’Illuminismo e della Rivoluzione francese al passaggio dalla congiura alla cospirazione, individuando il fil rouge che unisce le cospirazioni degli Illuminati di Baviera all’Alta Vendita romana, alla Carboneria fino alle cospirazioni comuniste che portarono alla Rivoluzione russa.
Questa parte del libro affronta il tema della Massoneria e il suo ruolo nella Rivoluzione francese e nelle cospirazioni ottocentesche, i suoi legami con la Teosofia, il caso dei Protocolli dei Savi di Sion e delle società segrete germaniche Thule e Germanenorden. Congiure e cospirazioni sono state oggetto di studi seri che ne hanno individuato la matrice anticristiana portando alla luce ampia documentazione. Ai nostri giorni invece si è manifestato un neo-complottismo che non ha nulla a che fare con lo studio delle società segrete anticristiane, che ha sempre fatto parte della storiografia e dell’apologetica cattolica, ma tende alla destabilizzazione psicologica, intellettuale e morale dell’Occidente e riconduce ogni evento in maniera deterministica all’opera degli uomini ignorando il ruolo della Divina Provvidenza.
Roberto de Mattei individua questo neo-complottismo nelle teorie più recenti come la Cospirazione dell’Acquario in ambito New Age, quella della cosmogonia dei “Rettiliani” di David Icke per arrivare al movimento virtuale QAnon, al Grande Reset o all’utilizzo cospirativo del Coronavirus-19, le cui idee “no-vax” nascono in ambiente teosofico e naturista in Inghilterrra e in Germania tra la fine Ottocento e i primi del Novecento. In realtà, scrive de Mattei, il Nuovo Ordine Mondiale fu declinato in diversi modi dall’Unione Sovietica, dalla Germania nazionalsocialista e dall’America democratica. Questo piano non è occulto ma dichiarato e va combattuto senza ridicolizzarlo all’interno di un macro-complotto.
Un capitolo è dedicato agli ideologi dell’antiglobalismo, una eclettica galassia di pensatori di sinistra che include Giorgio Agamben e Diego Fusaro passando incredibilmente per Monsignor Carlo Maria Viganò. Questo movimento anti-globalista ha raccolto l’eredità dei movimenti no-global di Seattle e Genova e oggi coinvolge su una piazza virtuale sia la sinistra che la destra e in cui convivono anarco-insurrezionalisti, anarco-libertariani, neo-gramsciani e alcune forme di tradizionalismo cattolico e neo-pagano. In conclusione l’autore mette in guardia dal credere a questo unico macro-complotto universale spesso confuso e indeterminato: esistono congiure e cospirazioni, con protagonisti definiti e una catena di interazioni fra diverse cospirazioni ma i teorici del macro-complotto si limitano a elencare molteplici nomi ed eventi senza dimostrarne i collegamenti basandosi sul sofisma “post hoc, ergo propter hoc”. L’esistenza reale di forze segrete prevede progetti occulti ma non significa che tutto ciò che accade sia pianificato e che tutti i progetti diventino necessariamente realtà. La storia non segue un corso obbligato e può sempre mutare per eventi inattesi e non previsti. E questa è la ragione di speranza che i teorici del macro-complotto distruggono in un determinismo pessimista.

Roberto de Mattei, I sentieri del male. Congiure, cospirazioni, complotti. Sugarco Edizioni, Milano settembre 2022, pagine 156, euro 16,00

Iscriviti a CR

Iscriviti per ricevere tutte le notizie

Ti invieremo la nostra newsletter settimanale completamente GRATUITA.