(di Sandro Magister su www.chiesa) CITTÀ DEL VATICANO, 10 giugno 2013 – “La Chiesa insegna che il rispetto verso le persone omosessuali non può portare in nessun modo all’approvazione del comportamento omosessuale oppure al riconoscimento legale delle unioni omosessuali”.
La mentalità laicista vorrebbe relegare i valori cristiani nella riserva dei punti di vista personali. Ma non ha lo stesso atteggiamento di fronte ad altri modi pensare. In futuro, sarà sempre più centrale questa distinzione fra “privato” e “pubblico”.
(di Benedetta Frigerio su Tempi del 07-06-2013) «Dobbiamo frenare questa corsa»; «i bambini non possono diventare proprietà degli adulti»; «abbiamo sentito tante campane, ma mai quelle dei diretti interessati a cui non viene data voce». Sono le parole di Robert Oscar Lopez, professore presso la California State University, che lo scorso 12 marzo ha dato…
Si parla di Vita nel numero di giugno del mensile Radici Cristiane in distribuzione in questi giorni. Lo si fa non solo per dare tempestiva ed ampia cronaca della Marcia nazionale per la Vita, svoltasi da poco e con successo a Roma, come l’ampio e prezioso corredo fotografico mostra; bensì anche per evidenziare attraverso varie…
La CGIL ha presentato un reclamo al Comitato Europeo dei Diritti Sociali del Consiglio d’Europa, in cui si sostiene che in Italia il numero eccessivo di medici obiettori di coscienza in materia di aborto, metterebbe a rischio la salute delle donne ed il diritto dei medici non obiettori a lavorare in condizioni eque, dignitose e…
(di Roberto Algranati su Prolifenews.it) La legge 194 è una cattiva legge anche perché si fonda su basi anti-scientifiche. Il Dottor Algranati ci illustra alcuni di questi aspetti
(su Fidesetforma) A pochi passi dal Padiglione della Santa Sede, nell’ambito dell’esposizione dall’illuministico titolo “Il Palazzo Enciclopedico” verranno esposte alcune opere del più noto esoterista e satanista del XX secolo. Sì, certo, qualcuno mi citerà Introvigne-ghostbuster secondo il quale A.C. (meglio citarne solo le iniziali, dato che forse porta un po’ di jella!) non era…
(di Giuseppe Rusconi su Rossoporpora.org) Pur sconsigliata dal ministro degli Interni Valls (che ha ad arte enfatizzato il pericolo di scontri), pur condannata verbalmente dai vertici socialisti e dileggiata dalla cosiddetta crème intellettuale, questa Francia è voluta scendere ugualmente in piazza, anche se la legge è ormai entrata in vigore e vedrà mercoledì 29 maggio…