L’Anno liturgico di dom Guéranger

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FONTE IMMAGINE: Fede e Cultura (https://shop.fedecultura.com/)
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Dom Prosper-Louis- Pascal Guéranger nacque il 4 aprile 1805 a Sablé-sur-Sarthe, nei pressi dell’ex abbazia benedettina di Solesmes secolarizzata nel 1790 durante la Rivoluzione Francese. Nel 1822 decise di entrare in seminario e nel 1827 venne ordinato sacerdote a Tours. Distinguendosi dall’uso invalso presso il clero francese, iniziò ben presto ad usare esclusivamente il Messale Romano, diventando così ispiratore del movimento francese di restaurazione liturgica che porterà in seguito alla definitiva scomparsa del rito Gallicano. 

Con il consenso del vescovo di Le Mans, dom Guéranger acquistò il vecchio monastero di Solesmes e l’11 luglio 1833 vi si trasferì insieme ai primi tre compagni con i quali sarebbe diventato il rifondatore dell’Ordine Benedettino, che in Francia era scomparso sin dai tempi della Rivoluzione. Nel 1837 si recò a Roma ed il 26 luglio emise i voti solenni presso l’abbazia di San Paolo Fuori le Mura. Il primo settembre dello stesso anno, dom Guéranger ottenne da papa Gregorio XVI il breve di riconoscimento della Congregazione di Francia dell’Ordine di San Benedetto. Solesmes divenne l’abbazia madre della congregazione ed egli ne fu abate e primo superiore generale per 28 anni. 

Dom Prosper Guéranger morì a Solesmes il 30 gennaio 1875. Il suo corpo riposa nella cripta della chiesa abbaziale, mentre il suo cuore è conservato nella vicina chiesa di Santa Cecilia di Solesmes. Nel 2005 il vescovo di Le Mans ne ha avviato il processo di beatificazione.

Dom Guéranger fu, con Louis Veuillot e con il cardinal Louis Pie, l’esponente più conosciuto del movimento ultramontano francese, che si distingueva per l’ortodossia della dottrina e la fedeltà al papato. Egli è autore di due opere fondamentali: Les institutions liturgiques (3 voll., Paris, 1840-1842, 1851, II ed. 1878) e L’année liturgique (9 voll., Le Mans, 1841-1866). Si deve alla casa editrice Fede e Cultura, la pubblicazione di un’edizione italiana, dell’Anno liturgico, rinnovato nella forma e nella traduzione (Verona, 2016-2018). Il primo volume è dedicato al Tempo di Avvento e al Tempo di Natale, con il Proprio dei Santi, dal 30 novembre al 2 febbraio (p. 264, euro 33); il secondo volume al Tempo di Quaresima e al tempo di Passione, con il Proprio dei Santi dal 3 febbraio al 5 aprile (pp. 464, euro 39); il terzo volume al Tempo pasquale e al Tempo dopo la Pentecoste (pp. 490, euro 33); il quarto volume al Proprio dei Santi dall’11 aprile al 29 novembre (pp. 764, euro 49). 

«Questo complesso, il cui piano è tracciato dalla Chiesa stessa, – scrive dom Guéranger – ci dà il dramma più sublime che possa essere offerto all’ammirazione umana. L’intervento di Dio per la salvezza e la santificazione degli uomini, la conciliazione della giustizia con la misericordia, le umiliazioni, i dolori e le glorie dell’Uomo-Dio, la venuta e le operazioni dello Spirito Santo nell’umanità e nell’anima fedele, la missione e l’azione della Chiesa: tutto vi è espresso nella maniera più viva e affascinante, tutto arriva al suo posti mediante il legame sublime degli anniversari (…) Non vi è un solo punto della dottrina cristiana che non sia non dico enunciato nel corso dell’anno liturgico, ma inculcato con l’autorità e l’unzione che la Santa Chiesa ha saputo mettere nel suo linguaggio e nei suoi riti così espressivi. La fede del fedele si illumina così di anno in anno; si forma in lui il senso teologico; la preghiera lo conduce alla scienza. I misteri rimangono misteri, ma il loro splendore diventa così vivo che la mente e il cuore ne sono rapiti e arriviamo a farci un’idea delle gioie che ci arrecherà la visione eterna di quelle divine bellezze che, attraverso il velo, hanno già per noi tanta attrattiva».

Quanto basta per rendere quest’opera un fondamento imprescindibile nella cultura di ogni cattolico.

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