Il dott. Massimo Citro, sospeso dall’Ordine di Medici di Torino nell’ottobre 2021, è laureato in Medicina e Chirurgia e in Lettere Classiche ed è specialista in Psicoterapia, ma viene presentato dai suoi biografi innanzitutto come «storico e sceneggiatore» (https://www.nelcastellodicarta.it/libri/coscienza/biografia-citro.html). Il dott. Citro è anche “esperto” di “Terapia Mora”, insegnante di Medicina Asclepiade, professore di “memoria dell’acqua” e scopritore del TFF (Trasferimento Farmacologico Frequenziale), un metodo di “alchimia elettronica”, che «consente di trasferire a un sistema vivente, attraverso circuiti elettronici, le proprietà farmacologiche di molte sostanze». Citro è inoltre seguace di Geerd Hammer (1935-2017), l’inventore della “Nuova Medicina Germanica”, radiato dai Medici nel 1986, il cui figlio morì nel 1978 in un incidente su uno yacht in Corsica, per cui fu accusato e poi assolto Vittorio Emanuele di Savoia.
Legato a personaggi e gruppi esoterici, Citro ha partecipato tra l’altro al Festival Templaria Veosfest, ospite del V.E.O.S.P.S.S. un’organizzazione (o almeno un ramo di essa), che ha negato di annoverare il medico torinese tra i suoi membri. Però la fotografia del dott. Citro, con il mantello templare dell’associazione figura nel sito ufficiale del V.E.O.S.P.S.S. (https://archive.fo/wvLxS#selection-141.1-389.56)
Può essere anche interessante sapere chi sono gli amici a cui Citro affida la presentazione dei suoi libri. Il suo libro Vietato studiare (Macro Edizioni, 2008) ha la prefazione di Gabriele Mandel (1924-2010), un massone affiliato a una confraternita islamica sufi. Il libro The Basic Code of the Universe: The Science of the Invisible in Physics, Medicine, and Spirituality (Park Street Press 2011) reca la prefazione di Erwin Laszlo, teorico evoluzionista del New Age e fondatore del Club di Budapest (https://www.clubofbudapest.com/) che propone una Coscienza Planetaria per conoscere e sentire l’interdipendenza vitale e l’unità essenziale del genere umano e del cosmo. In questo libro, tra i suoi «allies and longtime friends», Citro annovera: «Gabriela and Licio Gelli» (p. 5). Proprio il Gelli ex Venerabile della Loggia P2 e la sua seconda moglie, rumena, Gabriela Vasile.
L’ultimo libro del dott. Citrio, Eresia, reca infine la prefazione del suo “fraterno amico” (così si presenta) Alessando Meluzzi, massone “in sonno”, autoproclamatosi, con il nome di Alessandro I, primate, metropolita e arcivescovo di una Chiesa ortodossa italiana autocefala (non riconosciuta dalle chiese ortodosse).
In un articolo su Marxisti, Esoteristi e Massoni contro il “Nuovo ordine Mondiale”? la rivista Sodalitium, (n. 72/2021, pp 23-32), ci informa che Alessandro Meluzzi ha svolto attività politica prima nel Partito Comunista, poi in quello Socialista, poi come deputato e senatore con Forza Italia, quindi con l’UDR di Cossiga, con Rinnovamento Italiano, Unione per la Repubblica, Federazione dei Verdi, poi ancora coi Cristiani Democrati Europei, con l’UDEUR di Mastella, e infine con Fratelli d’Italia … Nel 2007, Meluzzi diventa diacono greco-melchita fino a che padre Leopoldo Adeodato Mancini (1950-2015) lo avrebbe ordinato, in punto di morte, presbitero e vescovo della “Chiesa ortodossa italiana autocefala” di cui attualmente sarebbe Sua Beatitudine il Patriarca Alessandro I. Meluzzi è, anche, per sua ammissione, massone del Grand’Oriente d’Italia, attualmente in sonno.
C’è almeno un’occasione in cui i tre prefatori dei libri di Citro, Mandel, Laszlo e Meluzzi, si sono incontrati, condividendo presumibilmente la filosofia dell’evento. Il quotidiano Romagna Gazzette del 20 agosto 2009 così presentava la festa “AlchimiAlchimie” che si svolse dal 22 al 26 agosto 2009 a San Leo, nella cui fortezza morì l’esoterista e massone Alessandro Cagliostro (1743-1795). «E’ intenso il programma quotidiano di incontri, letture e conferenze dedicato all’evoluzione e promozione della grande famiglia umana, attraverso le interpretazioni e proposte dei massimi testimoni e pensatori come Erwin Laszlo, presidente del Club di Budapest, filosofo della scienza e della teoria dell’evoluzione, Gabriele Mandel, accademico italiano di discendenza turco-afgana e maestro Sufi, Luigi Pruneti, saggista, esoterista e Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’ Italia degli Alam e Alessandro Meluzzi, medico, filosofo, psicologo e psicoterapeuta di chiara fama, al quale sarà affidato l’impegnativo compito della conferenza di chiusura della festa. Ogni giornata sarà incentrata su un tema e filo conduttore (il caos, l’alchimia, i simboli, il libero pensiero) per consentire di approfondire esaurientemente diverse tematiche: dalla filosofia all’esoterismo, dalle culture dai Nativi Americani e dei Catari alle tradizioni orientali e alla kabbalah, dai misteri di Templari e Maya alla moderna ecologia e sviluppo sostenibile» (http://www.romagnagazzette.com/2009/08/20/alchimialchimie-22-23-24-25-26-agosto/).
Questo è il brodo di cultura esoterico e sincretista in cui il dott. Citro è immerso. Un mondo che ha poco o nulla di scientifico e molto di fantasioso e immaginario. Il 19 novembre 2017, a Torino nella sala conferenze del Sermig, si è tenuto convegno dal titolo: “Noi siamo anima”, una giornata per indagare sul senso del destino, per tentare di rispondere agli eterni interrogativi: chi siamo, da dove veniamo e, soprattutto dove andremo? di cui è stato artefice Massimo Citro Della Riva, assieme a Marco Cesati Cassin. Il convegno è stato presentato dagli organizzatori come «un seminario per chi intende iniziare, o continuare, a cercare e superare il dualismo di un corpo che possiede un’anima, oltre la nozione di un tempo lineare intrappolato nelle maglie del destino. Una giornata che, al termine ha permesso di ipotizzare e, forse confermare che la nostra esistenza può essere paragonata ad una realtà virtuale, è il riflesso di una realtà ben più ampia, che si specchia nella dimensione sottile, con cui siamo in perenne contatto».
Ad un intervistatore che gli chiedeva quale fosse il messaggio ultimo dell’iniziativa, il dott. Citro Della Riva ha spiegato: «Il messaggio consiste nella divulgazione dell’idea che, nessuno di noi, è quello che crede realmente di essere. Ognuno di noi non è quella persona ma è un’entità di un altro mondo, di un’altra dimensione. Questo mondo non è reale, ma, virtuale. Questo è un segreto antichissimo che viene tramandato dai Maestri ed oggi è il momento di metterlo a disposizione di tutte le persone, affinché possano avvertirlo intimamente, con il cuore. Questo permette all’individuo di vivere in una maniera diversa. Offre la possibilità di rendersi conto che siamo realmente divini. Ci troviamo in un mondo nel quale l’uomo ha un potere immenso, concetto questo che, invece, oggi non viene espresso. Siamo ancora schiavi, macchine che devono ubbidire a certi poteri. Al contrario dobbiamo convincerci che siamo immensi, siamo potenti, proprio nel senso letterale, siamo eterni e possiamo vivere come divinità, umili ma potenti, in un mondo virtuale. Una volta raggiunta e fatta propria questa consapevolezza ci permette di non subire più il mondo ed i suoi poteri».
Alla domanda «Oltre i convegni di cosa si occupa?», Citro risponde: «Lavoro nel mio studio come specialista in Medicina Naturale, eseguo test per individuare intolleranze alimentari, lavoro con l’elettroagopuntura da trent’anni. Svolgo l’attività di psicoterapeuta e ho utilizzato l’ipnosi dopo aver frequentato il corso del professor Paolo Parra. L’ho praticata alcuni anni fa, è stata un’esperienza meravigliosa poi non l’ho sentita come mia strada, si è trattato di uno dei numerosi corsi che mi hanno arricchito senza che, per questo, abbia sentito la necessità di proseguire lungo quella strada. Preferisco continuare in altre direzioni, divulgando, come è stato fatto oggi il concetto che il mondo è solo un sogno oggettivato e qualsiasi cosa la vostra mente creda intensamente, si verifica all’istante».
Ecco, questa è la filosofia di vita di Massimo Della Riva, autorità scientifica dei “no vax”: «sogna intensamente e il sogno si trasformerà in realtà».