Politica

Il ritorno in patria dei Re d’Italia

«Riportiamo in patria i Re d’Italia» titolava Corrispondenza Romana il 22 luglio 2015 (https://www.corrispondenzaromana.it/riportiamo-in-patria-gli-ultimi-re-ditalia/). Infatti, dopo l’attentato al Consolato italiano in Egitto, Maria Gabriella di Savoia, da sempre fedele custode della memoria del suo Casato (nel 1986 creò la Fondazione Umberto II e Maria José di Savoia con lo scopo di conservare le collezioni di…

Ius soli o Ius sanguinis?

(di Lupo Glori) Ius soli o Ius sanguinis? Questa l’accesa, e a tratti violenta, diatriba politica che negli ultimi giorni ha infiammato il dibattito pubblico, dopo l’approdo al Senato del disegno di legge, approvato alla Camera alla fine del 2015 che, se promulgato, riconoscerebbe automaticamente la cittadinanza italiana a tutti coloro che nascono sul territorio…

La bocciatura della Nicolini e l’ “isola che non c’è”

(di Lupo Glori) I risultati di voto delle amministrative dell’11 giugno 2017 hanno dato vita al solito battage mediatico su vincitori e vinti con i candidati del Centrodestra, Centrosinistra e Movimento 5 stelle, tutti impegnati a spiegare e difendere le ragioni e la bontà del proprio esito elettorale. In tale consueto balletto post-voto, l’unico risultato…

Appello di Famiglia Domani contro il Ministro Fedeli

(di Lupo Glori) A soli cinque giorni di distanza dalle dimissioni di Matteo Renzi, il 12 dicembre 2016 è nato il nuovo governo a guida dell’ex ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, con il quale il premier battuto e ferito consuma la sua meditata “vendetta” nei confronti del popolo del Family Day, reo di avere contribuito…

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La disfatta di un premier sedicente cattolico

(di Mauro Faverzani) Le parole hanno un senso. E quelle del commiato di Renzi ne hanno uno chiarissimo: «Lasciamo la guida del Paese con un’Italia che ha finalmente una legge sulle unioni civili», ha detto. Spiegando anche come tale normativa, nota come Cirinnà, vada intesa. Come una di quelle «con l’anima, quelle di cui si…

Da Renzi alla Brexit: tra falso ordine e caos

(di Emmanuele Barbieri) Nessuno dei sindaci eletti il 19 giugno nelle principali città italiane disapplicherà la famigerata legge Cirinnà che assicura veste legale allo pseudo-matrimonio omosessuale. Per i neo-sindaci, che condividano o no il provvedimento renziano, non esiste una legge morale che prevalga su quella positiva.

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Le grandi manovre per “repubblicanizzare” l’Italia

(di Cristina Siccardi)  Il 1° giugno di 70 anni fa, vigilia del referendum istituzionale, Pio XII si rivolse al Sacro Collegio e, attraverso la radio, agli elettori italiani e francesi (anche in Francia, infatti, si votava, per le elezioni politiche), con queste allarmanti parole, che presagivano il nostro presente: «Domani stesso i cittadini di due…

Il tradimento storico dei “cattolici”

(di Roberto de Mattei) L’approvazione dello pseudo-matrimonio omosessuale, avvenuta al Senato il 25 febbraio 2016, con 173 sì, 71 no e 76 assenze è l’ultima tappa di un processo di dissoluzione della società italiana che parte dall’introduzione del divorzio (1970), passa per la legalizzazione dell’aborto (1978) e ha il suo prossimo, imminente passo, nella legalizzazione…

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