(di Lupo Glori) «Le nostre sofferenze di oggi sono il preludio di quelle che subirete anche voi europei e cristiani occidentali nel prossimo futuro». Tali drammatiche parole di avvertimento, sono state pronunciate sulle colonne del “Corriere della Sera” del 10 agosto da Amel Nona, arcivescovo caldeo di Mosul fuggito ad Erbil di fronte all’avanzata dell’esercito…
(di Danilo Quinto) Con tutti i problemi di Milano, le priorità del suo Sindaco post-comunista, Giuliano Pisapia, sono quelle di garantire «luoghi di preghiera» e di «pace» alla comunità islamica. Dopo uno studio accurato, il Comune ha individuato 8 aree sulle quali costruire Moschee. Fatte ulteriori analisi, ne resteranno 4 o 5. Ai primi di…
(di Carlo Manetti) L’insurrezione dell’integralismo sunnita in Siria non è che l’ultimo episodio, in ordine di tempo, dello scontro che, fin dalla morte di Maometto (632) ha contrapposto la maggioranza sunnita dell’Umma, vale a dire l’insieme di tutti i musulmani, nell’Islam elevato a livello dell’unica nazione ammessa tra i credenti, alla minoranza sciita. Il termine…
(di Carlo Manetti) Gli ultimi eventi siriani, vale a dire l’insurrezione armata contro il regime ba’athista del presidente Bashar Hafez al-Assad, si presenta come il punto di incrocio di due conflitti interni al mondo islamico. Da un lato, esso è il prolungamento delle cosiddette Primavere arabe, vale a dire delle insurrezioni armate contro i regimi…
(di Valentina Colombo) Ancora una volta violenza contro una donna, una giovane donna e, per di più, incinta. Non si tratta di gelosia, di tradimento, non si tratta di una donna che voleva vivere una vita spudorata. Si tratta di una ventenne, figlia di un tunisino, sposata a un diciannovenne egiziano. La sua colpa è…
(di Mauro Faverzani) Prosegue nell’indifferenza generale il silenzioso tentativo di totale islamizzazione del continente africano, anche nei Paesi ritenuti più “moderati”: decisamente filo-musulmano è Mohamed al-Megaryef, eletto in Libia presidente del Congresso Generale Nazionale, l’organismo cui il Consiglio Nazionale di Transizione ha consegnato tutto il potere nel dopo-Gheddafi. Non a caso -secondo quanto riportato dall’edizione…
(di Federico Catani) Nel 1912 l’islam ottenne il riconoscimento giuridico da parte dell’Impero austro-ungarico, grazie alla cosiddetta “legge sull’islam”. A cento anni di distanza, l’arcivescovo di Vienna, il cardinale Cristoph Schönborn, ha lodato quel provvedimento auspicando che l’Austria possa rappresentare per l’Europa «un modello di comprensione e convivenza tra cristiani e musulmani». In un Paese…
(di Valentina Colombo) “Sarò il presidente di tutti gli egiziani”. Così ha dichiarato Mohammed Morsi, neo-eletto presidente egiziano legato al movimento dei Fratelli musulmani, durante il suo primo discorso alla nazione. A queste parole hanno certamente tratto un sospiro di sollievo cristiani, donne e laici. Purtroppo il sogno si è ben presto infranto.
(di Veronica Rasponi) Siamo arrivati al punto che chi critica la Turchia viene messo in condizioni di dover lasciare il posto di lavoro. E’ quanto capitato a Roger Schumacher, docente di tedesco presso la Scuola Svizzera di Roma, che tornerà inaspettatamente in patria alla fine dell’anno scolastico a causa del polverone massmediatico-diplomatico sollevato per alcune…
(di Gianfranco Amato) Ci risiamo. La tetragona e violenta political correctness infierisce ancora contro i cristiani in Gran Bretagna. Questa volta si tratta della Chiesa Riformata di Norwich. Dal 2008 i fedeli di quella Chiesa utilizzano un suolo pubblico per allestire alcuni banchetti di libri e diffondere materiale religioso, tra cui un volantino intitolato «Why…