(di Alfredo De Matteo) Non rappresenta purtroppo una novità il fatto che nell’odierna società relativista la “famiglia tradizionale” venga ridicolizzata ed aggredita a tutti i livelli: mediatico (la televisione propone con sempre maggiore insistenza modelli alternativi di famiglia), culturale e soprattutto giuridico.
(di Federico Catani) Quello dell’aborto è ormai un tema completamente sdoganato. Certamente la legislazione degli ultimi decenni, introducendo la cosiddetta “interruzione volontaria di gravidanza” in quasi tutti i Paesi “civili”, ha contribuito alla sua legittimazione e normalizzazione. Ma finora, almeno in televisione e al cinema, si era sempre cercato di mettere in luce il valore…
(di Emanuele Gagliardi) In Francia, mentre i cattolici protestano pacificamente contro lo spettacolo blasfemo del regista italiano Castellucci, i musulmani si scatenano violentemente contro la satira di Maometto del giornale “Charlie Hebdo”. Vetrine frantumate, edificio bersagliato da bottiglie molotov: un attentato incendiario ha distrutto la sede del giornale satirico francese, situata nel 20° arrondissement a…
(di Cristiano Ottaviani) Mentre l’anno delle commemorazioni per il centocinquantesimo dell’unità politica della Nazione volge al termine, continuano ad uscire testi interessanti che sfatano luoghi comuni consolidati e offrono nuove chiavi di lettura in grado di farci comprendere il complesso fenomeno risorgimentale.
(di Fabrizio Cannone) Da giorni la stampa internazionale sta dando molto risalto alle proteste scatenatesi a Parigi a causa della pièce teatrale, a dir poco blasfema e provocatoria, del “regista” italiano Romeo Castellucci. Sino a domenica scorsa, in effetti, al centralissimo Théatre de la Ville era in programma uno spettacolo dal titolo alquanto stano e…
(di Valentina Colombo) Lo scorso 27 ottobre i due principali quotidiani italiani, “Corriere della Sera” e “Repubblica”, hanno annunciato la vittoria delle elezioni tunisine da parte del partito Al-Nahdha parlando di islamismo “moderato”.
(di Roberto de Mattei) Come firmatario di un appello a Sua Santità Benedetto XVI affinché recedesse dalla decisione di celebrare il venticinquennale del primo raduno interreligioso di Assisi (https://www.corrispondenzaromana.it/2011/01/12/chiesa-cattolica-appello-di-cattolici-al-papa contro-un-assisi-2/), a riunione avvenuta, non posso non esprimere alcune riflessioni su di essa.
(di Giuseppe Brienza) Nell’ambito del movimento ecumenico si parla poco dei risultati che, durante il Pontificato di Benedetto XVI, si stanno ottenendo con le Chiese e comunità ortodosse.
(di Mauro Faverzani) Vito Mancuso nelle sue opere –come riportato da “L’Osservatore Romano” e da “Civiltà Cattolica”- nega o svuota di contenuti circa una dozzina di dogmi, dal peccato originale alla resurrezione di Cristo, dall’eternità dell’infermo alla salvezza che viene da Dio. In un articolo ha respinto anche il dogma della Creazione e la dottrina…
(di Luca Marcolivio) La cultura moderna è piena di “totem”, apparentemente indistruttibili. Così come nel corso degli ultimi due secoli sono sorte numerose “leggende nere”, quasi sempre a danno della Chiesa Cattolica (Inquisizione, Crociate, Caso Galileo, ecc.), parimenti, in particolare in Italia, sono emerse altrettante “leggende rosa”, più che mai politically correct.