Contrastare la vita, la famiglia, il diritto naturale, sostenere l’ideologia gender e perseguire intenti abortisti od omosessisti non rappresenta l’iniziativa di singoli individui votati chissà perché a tali cause: presuppongono dietro un impianto filosofico strutturato, supportato da precise strategie giuridiche condivise, atte a modificare o, laddove necessario, anche a scardinare gli impianti legislativi esistenti. Lo…
L’International Lesbian and Gay Association e Planned Parenthood, le prime due organizzazioni nemiche dei Valori non negoziabili riportate nel documento Top 10 Anti-Freedom Organizations in Europe (2013), che stiamo presentando a puntate sulla nostra agenzia, hanno una propria sede di rappresentanza nel cuore dell’Unione Europea ovvero in Belgio. Quelle che presentiamo oggi, invece, ci spostano…
Sono di nuovo un esponente del Partito Socialista, Véronique de Keyser, ed uno dei Verdi, Marije Cornelissen, a chiudere l’elenco dei deputati, che figurano sul documento Top 10 Anti-Freedom Members of the European Parliament (2013) tra i dieci più accesi fautori dell’ideologia gender ed abortista in Europa, contrari quindi al diritto naturale ed a chi…
(di Mauro Faverzani) Facebook sa tutto sui suoi utenti. Ora è provato. Oltre 1.300 milioni di persone, un terzo della popolazione mondiale, viene sistematicamente monitorato tramite i “mi piace” dai soloni dei social network e dai ricercatori, universitari e non, che ne cavano importantissime ed accurate statistiche sul comportamento umano, specie in relazione ai temi…
(di Mauro Faverzani) Il processo di decristianizzazione è iniziato anche sulle emittenti di Stato. Non solo per il blasfemo siparietto proposto da “Rai 2”, raffigurante un bacio omosessuale tra Gesù ed un Apostolo. Quello appare oggi come un singolo episodio di un piano più complessivo, mirato, strategico, globale.
(di Mauro Faverzani) Se davvero a soffocare la frequenza alle Messe e le vocazioni nei Seminari fosse una Chiesa ricurva su sé stessa e conservatrice, come pontificano (a sproposito) molti soloni del post-Concilio, la Germania dovrebbe rappresentare in tal senso un “unicum”, una sorta di “isola felice”, un’esplosione di vitalità ecclesiale.