Attentato jihadista lo scorso 13 novembre alla chiesa di Samarinda, capitale della provincia del Kalimantan orientale, isola del Borneo, in Indonesia. Alcune bottiglie molotov sono state fatte esplodere all’interno. Il bilancio è di quattro bambini feriti, tutti di età compresa tra i 2 ed i 4 anni: stavano giocando nel parcheggio dell’edificio sacro, quando un…
Ci risiamo. Ancora una volta col pretesto dell’arte si pretende di provocare, insultare, offendere la fede altrui a piacimento, sorta di zona franca entro la quale interdire il buon gusto ed il buon senso, calpestando qualsiasi rispetto e qualsiasi sensibilità differenti da quelli dell’autore. Da qui la denuncia, apparsa sul blog L’Observatoire de la Christianophobie,…
Ma che cosa significa? L’interrogativo sorge spontaneo, leggendo le motivazioni con le quali, in Francia, il Consiglio di Stato, «in nome della laicità» e della sua «dimensione pacificatrice», ha «autorizzato sotto condizione» l’allestimento dei presepi presso gli edifici pubblici (municipi, consigli dipartimentali, scuole, ecc.), in occasione del S. Natale. Da una parte non avrebbe potuto…
Ennesimo oltraggio alla fede cattolica: è stato compiuto nei giorni scorsi a Chiusavecchia, sulla strada per il Santuario della Madonna dell’Oliveto. Qui ignoti hanno distrutto e mandato in frantumi una statua della Vergine, donata tempo fa da alcuni fedeli.
Ha preso a mazzate un crocifisso: è accaduto in pieno giorno ed in pieno centro a Carinaro, in provincia di Caserta. Qui un pachistano ha danneggiato, inveendo, il simbolo religioso, custodito in una nicchia in piazza Caduti in Guerra. I passanti hanno subito allertato le forze dell’ordine. Dopo il gesto blasfemo, l’uomo ha fatto in…
Ancora una volta il femminismo ha mostrato il proprio volto intollerante, totalitario e cristianofobico. E’ accaduto domenica scorsa durante il corteo di chiusura dell’”Incontro nazionale delle Donne argentine”: secondo quanto riferito dall’agenzia InfoCatólica, un gruppo di manifestanti, uomini e donne vestiti di nero e col volto coperto, ha scagliato pietre e bottiglie di vetro contro…
Francia. Dopo i casi d’Aubertin e di Lescar, avvenuti giorni addietro, stavolta è toccato al cimitero di Monein: nella notte tra il 7 e l’8 ottobre, alcuni criminali hanno profanato cinque tombe. Le hanno aperte, danneggiate, poi hanno violato le bare e le salme. In modo disumano, macabro. A darne notizia, è stato il quotidiano…
Lo rivelano i dati ufficiali, quelli diffusi dall’Aclj–American Center for Law and Justice in uno studio pubblicato nel giugno scorso: dei 16.892 rifugiati, provenienti dall’Iraq e dalla Siria ed autorizzati ad entrare negli Stati Uniti tra il primo gennaio 2015 ed il 31 maggio 2016, il 97,3% è musulmano e solo il 2,7% è cristiano.
Ci sono casi, che più e meglio di qualsiasi discorso, mostrano come i numeri siano destinati a cambiare non solo la demografia, bensì anche le usanze, i costumi, le tradizioni e addirittura il volto delle nostre comunità e della nostra gente.
Don Bertrand Collignon, di 48 anni, dallo scorso primo settembre è parroco a Sainte-Louise-de-Marillac, a Drancy, nel Dipartimento della Senna-Saint-Denis. La notizia, diffusa dall’agenzia Afp e da numerosi quotidiani, è stata ripresa da L’Observatoire de la Christianophobie.